Il nuovo singolo di Morea
"Crudele" si apre con un'affermazione decisa: "Non sono quella descritta sul muro del night club". Fin da subito, il testo ci introduce nel mondo interiore della protagonista, che lotta contro le percezioni errate e i giudizi superficiali. La canzone prosegue con una critica verso un mondo "isterico" e falso, dove le persone si nascondono dietro maschere di lusso. Ma la protagonista, fiera e indomita, rifiuta di cadere nella trappola delle apparenze.
Il ritornello è un grido di sfida e rivelazione: "Fosse per me racconterei senza pietà tutto ciò che so di te". Con queste parole, la protagonista minaccia di svelare le debolezze del suo avversario, sottolineando la sua forza interiore e la sua determinazione. La metafora della "polvere da sparo" evoca un'immagine di distruzione imminente e di potenziale esplosivo.
La seconda strofa prosegue con una dichiarazione di indifferenza e resistenza: "Indifferente sono fatta d’acciaio, sparami pure perché tanto non muoio". La protagonista si paragona a un materiale indistruttibile, capace di resistere agli attacchi più feroci. Anche di fronte a un avversario che "cambia la pelle" e diventa un serpente velenoso, la sua determinazione rimane incrollabile.
Il brano culmina in una riflessione sulla perdita e sull'assurdità della situazione attuale: "La situazione adesso sfiora l’assurdo, renditi conto quanto male mi dici, muore il ricordo in cui eravamo felici". La conclusione amara e rassegnata del brano lascia un segno profondo nell'ascoltatore, rendendo "Crudele" una canzone indimenticabile.